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Quartetto Petersen PDF Stampa E-mail
petersen.jpg'Impeccabile! Il Quartetto Petersen suona con una tale perfezione e coesione da incantare sia la vista che l'udito.'
Così si è espresso il Pittsburgh Post in occasione di un recente concerto del Quartetto Petersen che, dopo l'Europa, ha ormai conquistato una vasta fama anche nel Nord America per la sua musicalità estremamente varia e raffinata.
Costituitosi a Berlino, il Quartetto deve il nome al suo membro fondatore e primo violino per più di 12 anni, Ulrike Petersen. Guidato da mentori come il Quartetto Amadeus, Sandor Vegh e Thomas Brandis, il Quartetto ha vinto numerosi premi internazionali, fra cui Evian nel 1985, Firenze nel 1986, ARD di Monaco nel 1987.
Oggi il Quartetto viene regolarmente invitato nelle sale concertistiche delle più importanti città europee: Philharmonie di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, Wigmore Hall a Londra e Louvre di Parigi come pure a Bruxelles, Roma, Madrid e Zurigo. Sono inoltre impegnati nei maggiori festival, tra cui Edinburgh, Rheingau, Schleswig-Holstein, Schubertiade, Praga, Gstaad e Cheltenham. Le frequenti tournée portano il Quartetto non solo nelle sale più prestigiose degli Stati Uniti e Canada come New York (Carnegie Hall e Lincoln Center), Washington DC, Chicago, Los Angeles, San Francisco, Toronto e Vancouver, ma anche nel Sud America, Australia e in Estremo Oriente.
Per cinque anni è stato il Quartetto Stabile di Radio Berlino e da questa collaborazione è nato uno stretto rapporto con la casa discografica Capriccio. Per questa etichetta il Quartetto ha inciso dal 1992 numerose registrazioni di grandissimo successo, incluse opere dei classici viennesi, del romanticismo tedesco, dell'impressionismo francese, opere allora sconosciute del compositore belga Guillaume Lekeu, e importanti lavori di autori contemporanei. Per le registrazioni di opere del compositore ceco Erwin Schulhoff hanno ottenuto il Deutscher Schallplattenpreis nel 1993 e 1995; lo stesso premio è stato loro assegnato per la registrazione dei Quartetti per archi di Boris Blacher. La rivista francese Le Monde de la Musique ha conferito il Premio Choc de la Musique per il 1995 alla loro registrazione del Quartetto op. 131 di Beethoven; hanno inoltre ricevuto l'Echo Prize 1999 per la categoria 'migliore interpretazione cameristica del XX secolo' con l'incisione di Das Mädchen und der Tod di Siegfried Matthus pubblicata insieme a Der Tod und Das Mädchen di Schubert.
Nel 2003 sono stati pubblicati i Quartetti per archi n. 1 e n. 7 di Ernst Krenek, premiati con il Preis der deutschen Schallplattenkritik.
È in programma l'incisione dei Quartetti per archi n. 1 e n. 4 di Sostakovic e il completamento dell'integrale dei Quartetti per archi di Beethoven. Nel 2001 la casa discografica Capriccio ha pubblicato su DVD un documentario che illustra l'attività artistica del Quartetto e le sue tournée.
Il Quartetto ha collaborato con famosi artisti, tra cui Renaud Capuçon, Paul Meyer, Steven Osborne, Gérard Caussé e il soprano Christine Schäfer. Hanno registrato canzoni di Lekeu e Chausson con Julian Banse - incisione premiata nel 2002 con l'Echo Prize - ed eseguito la prima assoluta di una nuova opera di Siegfried Matthus, basata su Dichterliebe di Schumann, insieme al contro-tenore Jochen Kowalski. Durante la stagione 2002/03 il Quartetto ha presentato cicli di concerti a Madrid e Bordeaux e ha dato una serie di concerti a Berlino incentrati su opere di Haydn e Krenek. La stagione 2003/04 li ha visti ottenere un grande successo all'Edinburgh International Festival con concerti che facevano parte del ciclo Beethoven.
Nei primi tre mesi del 2004 il Quartetto ha dato un concerto alla Cité de la Musique di Parigi, due concerti con Ewa Kupjec all'Hong Kong Arts Festival ed è stato in tournée in Italia, con tappe a Venezia, Milano, Firenze, Padova insieme al mezzo-soprano Zoryana Kushpler e al pianista Alexander Schmalcz. Dall'autunno 2004 ha iniziato, come quartetto residente presso la Philharmonie di Essen, la propria serie concertistica nel corso della quale verranno eseguiti anche molti lavori dedicati al Quartetto Petersen. Durante il 2005 è in programma il ritorno all Carnegie Hall di New York, a Los Angeles e San Francisco. Suoneranno ad Amburgo e Berlino, al Festival di Lockenhaus e alla Carinthischer Sommer. In autunno intraprenderanno un lunga tournée in Australia e Nuova Zelanda.
Il repertorio del XX secolo occupa una parte essenziale nella vita del Quartetto: oltre ad eseguire regolarmente opere di Erwin Schulhoff, Pavel Haas, Henri Dutilleux e Ernst Krenek, hanno suonato il Quartetto per archi n. 3 di Artur Schnabel alle Berliner Festwochen del 2001; di particolare importanza la stretta e duratura collaborazione con il compositore Siegfried Matthus. Il Quartetto ha commissionato un nuovo lavoro al famoso compositore tedesco Aribert Reimann, la cui prima mondiale è programmata per maggio 2005. Nel 2004 è stata pubblicata la loro registrazione di opere di musica da camera del compositore svizzero Fabian Müller.
Il Quartetto Petersen dedica tutte le sue energie sia alla letteratura classica per quartetto che alla musica contemporanea e perciò viene considerato come la punta di diamante della nuova generazione di quartetti d' archi.