Mattia Rondelli, è nato nel 1974 a Ravenna, dove ha compiuto i propri studi di pianoforte. Avviati gli studi di direzione d'orchestra con Giampiero Taverna e Emilio Pomarico, si è perfezionato con Piero Bellugi (2000-2002) e con Donato Renzetti all'Accademia Musicale Pescarese (2001-2004). Tra le diverse master classes frequentate si sottolineano quelle tenute da Jorma Panula e Aldo Ceccato. Ha poi conseguito il diploma in direzione d'orchestra presso il Conservatorio di Musica di Milano.

Dopo le primissime esperienze direttoriali, nel 1998 ha riunito musicisti delle più importanti orchestre milanesi costituendo così l'orchestra L. Cherubini con la quale ha debuttato a Milano nel giugno dello stesso anno nella basilica di S. Babila. Dal 2000 ha diretto regolarmente la Florence Symphonietta e l'Orchestra Sinfonica di Pescara.

Nel 2001 ha inoltre esordito al Palazzo dei Congressi di Lugano, alla guida dell'orchestra Accademia I Filarmonici (di Verona), ottenendo un notevole consenso sia di pubblico sia di critica. Con lo stesso complesso ha debuttato a Bologna l'anno successivo.
Nel 2003 a Milano ha diretto lo Stabat Mater di Haydn, alla guida del coro Ars Cantica Choir e dell'Orchestra da camera Giuseppe Sarti presso la basilica di S. Francesco di Paola.
Nel giugno scorso è stato alla testa dell'Orchestra da camera Farnesiana al Palazzo dei Congressi di Stresa.
Da Ottobre è iniziata una nuova collaborazione con l'Orchestra del Chicago College for Performing Arts (Roosevelt Univesity di Chicago): è stato infatti rinvitato a dirigere alcuni concerti nel 2004 e nel 2005, a partire dal prossimo ottobre.

In qualità di assistente ha collaborato con Piero Bellugi nell'allestimento di Fidelio prodotto dal teatro G. Verdi di Pisa nella stagione 2000 e collabora regolarmente con Donato Renzetti dal 2001. Nel 2003 ha collaborato con Daniele Callegari nella produzione di Traviata al Macerata Opera Festival, occasione nella quale ha avuto modo di lavorare con l'Orchestra Filarmonica Marchigiana. Ha poi lavorato per Gianandrea Noseda al Festival delle Settimane Musicali di Stresa nella produzione del Don Giovanni e per un concerto sinfonico con la neo-istituita Orchestra delle Settimane Musicali.

Presso il Conservatorio G.Verdi di Milano sta concludendo gli studi della scuola sperimentale di composizione, dove ha studiato dapprima con Davide Anzaghi, Paolo Castaldi, Guido Guida e attualmente con Sonia Bo.

La sua formazione si è arricchita sul piano umanistico avendo conseguito, dopo gli studi classici, la laurea in giurisprudenza all'Università Cattolica di Milano, con una tesi su "L'economia del teatro d'opera", con espresso riferimento alla recente riforma degli enti lirici italiani.