Barbara Di Castri ha studiato al Conservatorio di Firenze dove nel 1996
ha conseguito il diploma in canto a pieni voti. Successivamente si è perfezionata
con Herbert Handt all'Accademia Italiana di Canto, con Leone Magiera alla Scuola
di Musica di Portogruaro e con Alberto Zedda all'Accademia Rossiniana di Pesaro.
Sotto la direzione di Herbert Handt ha cantatato i ruoli protagonisti dell'Orlando
e dell'Ottone di Händel. Ha debuttato nei ruoli di Rosina nel Barbiere
di Siviglia a Montepulciano; Isabella nell'Italiana in Algeri e la
Baronessa di Champigny nel Cappello di paglia di Firenze a Lucca sotto
la direzione di Piero Bellugi e Krobilo ne L'ombra dell'asino di Richard
Strauss al Piccolo Teatro del Comunale di Firenze con Massimo De Bernart.
Ha partecipato al Festival rossiniano di Bad Wildbad con la cantata La Riconoscenza
di Rossini. Nella stagione 2002/03, a Musica per Roma, ha interpretato il
ruolo della Strega in Hansel und Gretel di Humperdinck; al Teatro Comunale
di Ferrara la Passione Secondo Giovanni di Bach; al Théâtre du Chatelet
di Parigi la Mamma, la Tazza e la Libellula ne L'enfant et les sortilèges
di Ravel; al Festival Spontini di Iesi Dorina ne L'impresario alle Canarie
di Padre Giovanni Battista Martini.
Al Teatro Regio di Torino ha quindi cantato Garcia nel Don Quichotte di
Massenet diretto da Bruno Campanella ed è stata impegnata come Pasquariello nel
Don Giovanni di Gazzaniga con l'Orchestra dell'Accademia di San Giorgio
di Venezia diretta da Alan Curtis.
Ha cantato Petite Messe Solennelle di Rossini nella Basilica di Santa Maria
Maggiore a Roma con Gianluigi Gelmetti e La Dirindina di Giovanni Battista
Martini, diretta da Arnold Bosman con la regia di Michail Znaniecki al Museo della
Musica di Bologna. Ha inoltre interpretato Maddalena nel Rigoletto diretto
da Daniele Gatti al Teatro Comunale di Bologna - spettacolo con cui è stata in
tournée anche in Corea; Ericlea ne Il ritorno di Ulisse in patria, diretto
da Ottavio Dantone nei teatri di Cremona, Como, Pavia e Ferrara; Isaura nel Tancredi
sotto la direzione di Gianluigi Gelmetti e la regia di Pier Luigi Pizzi al Teatro
dell'Opera di Roma e Kaled in Le Roi de Latore diretto da Marcello Viotti
al Teatro la Fenice di Venezia.
Recentemente è stata impegnata a Roma, al Teatro dell'Opera e alle Terme di Caracalla,
in Madama Butterfly nel ruolo di Suzuki, diretta da Donato Renzetti; a
Ravenna, nel Tito Manlio di Vivaldi con Ottavio Dantone e l'Accademia Bizantina;
al Festival de Bearne e al Teatro Regio di Torino, con l'Olimpiade di Vivaldi
insieme all'Accademia Montis Regalis diretta da Alessandro De Marchi nel ruolo
di Argene e nuovamente nel Tancredi di Rossini con Daniela Barcellona e
Darina Takova al Teatro Comunale di Firenze, con la direzione di Riccardo Frizza
e la regia di Pier Luigi Pizzi.
Il suo repertorio concertistico comprende Stabat Mater di Pergolesi, Messiah
di Händel, Requiem di Mozart, Gloria e Magnificat di Vivaldi,
Magnificat di Bach, Petite Messe Solennelle di Rossini, l'Oratorio
di Natale di Saint-Saens, Te Deum di Puccini, Il Giuseppe riconosciuto
di Boccherini, Requiem in sol minore di Cimarosa e Miserere di Pacini.
Prossimamente sarà impegnata a Roma con l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
diretta da Daniele Gatti in The Rake's Progress per la regia di Lorenzo
Mariani; al Théâtre des Champs Elysées a Parigi, nel ruolo di Arsace in Semiramide,
diretta da Evelino Pidò; a Londra, al Lufthansa Festival con la Senna Festeggiante
di Vivaldi sotto la direzione di Ivor Bolton; e al Teatro Regio di Torino, nella
Lucrezia Borgia.
Barbara Di Castri ha inciso per Dongiovanni, Kikko Records, Tactus e Amadeus.
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