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La notte dello Sturm und Drang PDF Stampa E-mail

L'Opera
Novembre 2011

... Dopo il filone mozartiano, quest'anno la scelta è passata al repertorio romantico italiano e alla notissima Lucia di Lammermoor di Donizetti. In questo caso si è trattato di una messa in scena quasi vera e propria, con una scenografia fissa, opera del Laboratorio di Scenotecnica dell'Accademia Musicale di Stresa e frutto del lavoro degli allievi del corso 2011, tenuto da Luca Tombolato: una struttura scenica con quinte rovesciate che inscatolano il palcoscenico, delimitato, da un lato, da un arco capovolto di una cattedrale, con tanto di rosone gotico, dall'altro da quello di un'abitazione con porta-finestra dotata di colonne a capitelli ionici. Il tutto realizzato con cromatismi squillanti (rosso, giallo, arancione e verde), anche nelle luci, come a voler forse significare che Lucia veda il mondo di odio e biechi interessi di clan rivali, che la costringono a rinunciare all'amore per Edgardo, sotto una prospettiva diversa, aperta ai colori di una speranza irrealizzabile e che, per questo, la condanna a estraniarsi nella follia, dove il suo inconscio può vivere di un ottimismo negatole in vita...
Sul piano musicale le scelte della bacchetta di Gianandrea Noseda alla testa dell'ottima Stresa Festival Orchestra... sono riflesso di una visione dell'opera drammatica e tormentata, se vogliamo anche violenta, tutta a fior di nervi, lontana dagli schemi belcantistici che solitamente tendono a mitigare l'atmosfera da romanzo gotico per far prevalere quel lirismo sognante che vuole far intendere una fuga dalla realtà dinanzi alla crudezza dl vivere, all'impossibilità di realizzare la felicità in una società che, da che mondo è mondo, non riesce ad essere accogliente, umana e dignitosa.
Le conseguenze di tali pensieri sono subito evidenti. Noseda, infatti, regala una concertazione corrusca e tesa, spesso sbrigativa nella scelta dei tempi, dalle tinte romantiche accese, vicine alla poetica del movimento letterario Sturm und Drang così evidnete in alcune scene dell'opera, come in quel duetto della torre dove l'odio dei due rivali si accende in una scura notte di tempesta, fra i bagliori dei fulmini e la pioggia battente. In questa, come in altre scene dell'opera, Noseda ci ricorda come le sue scelte interpretative siano sempre meditate, forse non sempre condivisibili, ma ceto frutto di una visione del tutto personale e indubbiamente originale di questa celeberrima partitura, che così ci appare più moderna, nevroticizzata in febbrili angosce psicanalitiche.
A questa concertazione necessitano voci che abbiano spessore e volume. Caratteristiche che certo non mancano a un cast dai nomi altisonanti. La protagonista è Elena Mosuc, Lucia fra le più in vista di oggi... La voce, in questa occsione allo zenit della forma, è certo sonora, con una bella espansione dei centri dove un lieve vibrato sparisce quando la voce vira negli acuti, sempre infallibili (è raro sentire mi bemolle così netti, penetranti e tenuti a perdifiato). Il tutto è certo frutto di una tecnica d'emissione sicura e di una voce che conosce ombre, ma neanche abbandoni o emozioni. La sua Lucia resta... in bilico fra il sentirsi virtuosa in senso assoluto e la difficoltà di essere una cantante che sappia trasformare il canto in vera interpretazione...
Più interessante parrebbe essere l'approccio con cui l'americano John Osborn si avvicina alla parte di Edgardo... Cosa stupisce è ... la sfrontata sicurezza con cui si avvicina ad una parte così difficile, mai risparmiandosi in ardite puntature fuori ordinanza (vedasi la variante in acuto col soprano in «su questo pegno allor», ed ancor più la mirabolante variante iperacuta insieme a Lucia al termine della stretta del finale primo).
... Ottimo il Raimondo della bella e controllata linea di canto di Riccardo Zanellato e lodi anche per l'Arturo dal gradevole timbro tenorile di Alessandro Liberatore... Alla fine un tripudio di applausi trionfali per tutti e standing ovation per il maestro Noseda, ormai un simbolo di questo Festival.

Alessandro Mormile

 

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