Skip to content
Siete qui: Home Press Archivio Rassegna Stampa Rassegna Stampa 2009 Violoncello di Carr da ricordare
Violoncello di Carr da ricordare PDF Stampa E-mail

Testata: La Prealpina
Mercoledì 5 agosto 2009

È su una pedana piuttosto alta, al centro della chiesa, e indossa una giacca bianca nella penombra. Sembra quasi sospeso a mezz'aria. Ascoltarlo nelle "Suite" di Bach per violoncello solo, in un silenzio che sa di antico, è un'emozione. Anche perché, scenografia a parte, Colin Carr suona benissimo... Ottima intonazione, piena coscienza della forma, un suono ricco di vibrato e tempi molto comodi. All'altezza di quanti ... lo hanno preceduto nelle edizioni precedenti delle Settimane Musicali... Un'interpretazione nel segno degli abbandoni romantici, soprattutto per il fraseggio di ampio respiro, lontano anni luce dalle rapide e nervose pennellate delle interpretazioni filologiche e quindi - a rigore - autentiche.
Eppure Colin Carr è autentico nelle emozioni che riesce a comunicare.
Il suo è un Bach intimo e sublime per l'assenza di ogni asprezza nel fraseggio come nel timbro... Si veda la "Sarabanda" della prima suite, le cui frasi si dipanavano con la naturalezza dell'eloquenza ed un timbro reso ancora più morbido grazie alla pedana rialzata ... che migliorava decisamente la qualità del suono... Serata da ricordare.

Luca Segalla