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Stresafestival - Collegio Rosmini - "Bach: i due violini di Ilya Gringolts" PDF Stampa E-mail

Testata: Operaclick
Lunedì 24 agosto 2009

L'impegno fisico e mentale richiesto al violinista che vuole presentare nel costo della stessa serata l'esecuzione integrale delle Sonate e Partite di Johann Sebastian Bach è notevolissimo... La summa violinistica bachiana ... richiede anche oggi la presenza di un interprete di eccezione, tali e tante appaiono le richieste in termini di tecnica ed interpretazione. Ilya Gringolts ... ha dimostrato questa sera di avere le carte in regola. Gringolts, intanto, ha eseguito il programma su una copia di un violino barocco, usando corde di budello, il diapason abbassato e un'articolazione filologicamente aggiornata, con la conseguente rinuncia al vbrato. Fraseggio libero, ai limiti dell'improvvisazione nelle Sarabande, ritmica flessibile..., rimozione di ogni edonismo timbrico anche a costo di apparire, a volte, un po' aspro..., qualche esuberanza virtuosistica..., ma senza compiacimenti... L'esecuzione è ... andata in crescendo, nonnostante problemi d'umidità abbiano più volte costretto il giovane violinista russo a riaccordare lo strumento. Anzi, nel bel mezzo del Largo della Sonata n. 3 è successo l'irreparabile. La corda di budello che unisce cordiera e bottone si è sfilata e il povero Gringolts è rimasto... in panne. Ma l'organizzazione del festival ha saputo provvedere tempestivamente affidandogli, in men che non si dica, addirittura un Amati! Complimenti! Il poderoso recital si è potuto così chiudere regolarmente trra gli scrosci d'applausi di un pubblico soddisfattissimo.

Massimo Viazzo