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Testata: Musica
Ottobre 2009

Se il nome è cambiato, semplicemente Stresa Festival al posto del più solenne Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore, le linee di fondo dei cartelloni firmati da Gianandrea Noseda sono rimaste le stesse. Il repertorio dell'Est europeo è sempre l'ambito privilegiato, poi c'è qualche proposta intrigante e curiosa... qualche concerto più leggero e disimpegnato e la sfida dell'opera in forma semiscenica al Palazzo dei Congressi. Soprattuttto c'è la curiosità, ci sono gli ochhi aperti sul mondo, sulle intersezioni tra generi e tradizioni diverse: il titolo del cartellone 2009, Incontri e dialoghi", è indicativo.
Valery Gergiev, in una delle sue serate di grazia, ha impressionato alla guida della London Symphony Orchestra con un'Ottava di Shostakovich torbida e sofferta, staccando tempi lentissimi all'inizio per poi lasciare letteralmente esplodere un'orchestra compatta e dal suono pastoso e robusto...
Più agile e leggera si è rivelata la BBC Philharmonic orchestra diretta da Noseda... Nel Concerto per clarinetto di Mozart il giovanissimo Julian Bliss è entrato subito in sintonia con una partitura che richiede un grande controllo sia del fiato sia dei rapporti dinamici, gestiti... con eleganza e gusto...
Una delel serate più intriganti di questa edizione del festival è stato il recital del mezzosoprano Jennifer Larmore, un viaggio attraverso il repertorio spagnolo e francese per poi approdare a Mozart... e a Rossini... La Larmore sembrava cantare anche con gli occhi, tale era il magnetismo della sua presenza scenica...

Luca Segalla