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Siete qui: Home Press Archivio Rassegna Stampa Rassegna Stampa 2008 Recensione (1/9 e 6/9) - Musica - 10/08
Recensione (1/9 e 6/9) - Musica - 10/08 PDF Stampa E-mail

Testata: Musica

Ottobre 2008

Emozioni raggiunte attraverso sottrazione. Un'economia estrema di mezzi espressivi, di clori orchestrali e contrasti dinamici, che sulla Sinfonia Italiana di Mendelssohn ha avuto l'effetto di un fascio di luce radente.Ogni dettaglio, ogni increspatura di una pagina elegante e dalle perfette simmetrie è stato messo in luce dalla lettura calligrafica di Myung-Whun Chung, una lettura molto apprezzata dal pubblico delle Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore. Proprio alla vigilia dell'importante tournée asiatica che l'ha vista protagonista in Giappone, Corea del Sud e Cina, la Filarmonica della Scala è apparsa in forma, duttile e attenta nel calibrare fraseggio e sonorità. Sul podio il direttore coreano, quasi immobile, con minimi gesti delle braccia levigava e smussava ogni dettaglio della partitura, ottenendo effetti di estrema trasparenza...
Lo stesso approccio interpretativo ha caratterizzato la Prima Sinfonia di Mahler, depurata da velleità espressionistiche e da eccessi sentimentali... Era un Mahler senza turbamenti, come sospeso in un universo di pura bellezza, impreziosito nel ritmo da impercettibili e suggestivi rubati. Un Mahler a una sola dimensione, senza dubbio. Comunque pieno di fascino.


Più complesso il discorso sulla Bohème diretta da Gianandrea Noseda... Puccini sembra particolarmente congeniale alla frenesia espressiva e alla ricchezza timbrica di Noseda, in questo caso ben assecondato dall'Orchestra del Teatro Regio. Il fraseggio di ampio respiro, i vistosi rallentandi, i marcati contrasti dinamici hanno animato una rappresentazione a tinte forti...
Convincente è stata la prova del tenore Tomislav Muzek, un Rodolfo vigoroso e appassionato, dagli acuti solidi e rotondi e dal fraseggio a lunghe campate, in piena sintonia con il podio... Seducente e verosimile sul piano scenico la Musetta di Serena Gamberoni... ottima la prova di Nicola Ulivieri, che ha dato vita a un Colline umanissimo e commosso.

Luca Segalla