Gavrilov, genio e sregolatezza |
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Testata: La Prealpina
Del: 07/9/03
Genio e sregolatezza. Andrej Gavrilov lascia esterrefatti, capace di
elevarsi a vette di pura poesia, di esibire un virtuosismo folle e
funambolico salvo ricadere pesantemente sulla terra, in una disordinata
e ordinaria banalità... Una lettura disarticolata, con un fraseggio
frantumato in cellule minime, ma a suo modo affascinante, anche perché
Gavrilov, che possiede un dominio assoluto del tocco e del timbro,
traduce il sentimentalismo dei “Notturni” in delicate ed inquiete trame
sonore...
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