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Note sull'acqua PDF Stampa E-mail
Venticinque concerti all'insegna della grande musica, una programmazione sul tema 'Tracce Latine' ed importanti novità tra cui il debutto dell'omonima orchestra, caratterizzeranno, dal 18 al 20 luglio e dal 22 agosto al 13 settembre 2003, il 42° Festival Internazionale 'SETTIMANE MUSICALI DI STRESA E DEL LAGO MAGGIORE', l'appuntamento annuale con la musica classica, affidata a prestigiosi interpreti nella magia degli scenari lacustri.

Tre settimane d'estate ricche di concerti del repertorio classico, nella suggestiva cornice di luoghi storici: una tradizione che si rinnova sotto l'egida del Festival 'Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore', alla sua 42º edizione, terza del Direttore Artistico Gianandrea Noseda, con orchestre, solisti e direttori di primissimo ordine e fama internazionale. Dal pianista russo Andrej Gavrilov, definito dal New York Times 'uno tra i maggiori artisti viventi', al soprano Barbara Frittoli, che aprirà il concerto dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, orchestra residente del Festival, a Moni Ovadia con un ricco repertorio di canti sulla pace, in un lungo viaggio musicale che attraversa i confini religiosi, geografici ed etnici per trasformarsi in un gioioso, pacifico abbraccio tra i popoli.

Si rinnova anche l'appuntamento con il prologo al Festival 'Meditazioni in Musica' (18,19,20 luglio), in cui, come di tradizione, saranno eseguite le Suite per violoncello solo di Bach, affidate quest'anno all'intensa interpretazione di Natalia Gutman e ospitate nella stupenda Basilica romanica dell'Isola di San Giulio, sul Lago d'Orta.

La novità di rilievo di questa stagione è senz'altro la nascita dell'Orchestra delle Settimane Musicali di Stresa, che al suo debutto presenterà, per la prima volta al Festival, Don Giovanni di Mozart, in versione semi-scenica, con un cast d'eccezione che comprende Mariella Devia, Barbara Frittoli, Natale De Carolis, Nicola Ulivieri e Massimo Giordano, diretti da Gianandrea Noseda.

Con il titolo ispiratore 'Tracce Latine' l'edizione 2003 del Festival intende ampliare i consueti orizzonti e privilegiare compositori e repertori classici nati in paesi di lingua neolatina raggiungendo preziose testimonianze di tradizioni musicali 'latine' meno conosciute. Un ambito che porterà sulla scena del Festival lo spettacolo Shir del Essalem, ideato e realizzato dal Theatrum Instrumentorum con il celebre Moni Ovadia: sullo stesso palco artisti di diverse nazionalità si uniranno per interpretare gli antichi canti cristiani, ebraici e musulmani, restituendo alla musica il potere di comunicare al di là delle differenze.

Il filo conduttore sulle 'tracce latine' vibrerà altresì sulle note del fado portoghese, reso con una sensibilità completamente nuova dalla voce di Mafalda Arnauth, voce rivelazione della nuova generazione di interpreti di questo genere musicale e offrirà numerose ribalte d'eccezione tra cui è doveroso citare il Quartetto d'Archi della Scala, il pianista Yefim Bronfman uno dei maggiori virtuosi di pianoforte dei nostri giorni che darà dimostrazione della sua tecnica travolgente e della sua eccezionale musicalità con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Jordi Savall uno dei più straordinari interpreti di musica antica, la Bayerischer Rundfunk Symphonie Orchester, una delle più eminenti orchestre d'Europa per l'occasione diretta da Paavo Järvi.

Inoltre, il 2003 vedrà la realizzazione della prima edizione del Concorso Internazionale di Composizione 'Settimane Musicali di Stresa'. Tra le composizioni orchestrali inedite in concorso, l'opera vincitrice, premiata da una giuria internazionale, verrà eseguita nella serata inaugurale del Festival.

A fare da cornice al Festival, come di consueto, due iniziative di grande spessore. L'esposizione 'I Tesori della Liuteria Italiana', in programma per il terzo anno consecutivo tra gli eventi speciali (in collaborazione con Fondazione Pro-Canale Onlus di Milano), dedicata questa volta ad Antonio Stradivari, a quarant'anni dalla storica mostra organizzata dal Festival nel 1963. Un'occasione per il pubblico di avvicinarsi alle straordinarie tecniche di costruzione e qualità sonore dei violini stradivariani.

Altrettanto prestigiosa, la mostra 'Nespolo: Arte in Musica' al Castello di Vogogna dove saranno esposti bozzetti e scenografie di opere musicali di un artista eclettico come Ugo Nespolo che, nella sua ricerca espressiva, ha spaziato dall'arte figurativa vera e propria, all'arte povera, al cinema, alla televisione, al teatro. La mostra, che si inaugurerà domenica 24 agosto alle ore 18.00, raccoglierà bozzetti, costumi e modellini delle scene di tre opere liriche: Turandot di Busoni, Don Chisciotte di Paisiello ed Elisir d'amore di Donizetti andate in scena nei maggiori teatri di tutto il mondo.

Gli altri protagonisti d'eccezione delle Settimane Musicali saranno, come sempre, i luoghi. Essi offriranno alla musica scenografie di intensa bellezza, in un connubio che rende l'emozione dell'ascolto un'esperienza impagabile, intima e meditativa. Così le sedi dei concerti si snoderanno come un vero e proprio percorso attraverso palazzi, monumenti e località lacustri: oltre al Palazzo dei Congressi di Stresa, il prezioso Salone degli Arazzi dell'Isola Bella e la Loggia del Cashmere nei giardini dell'Isola Madre, per giungere all'imponente Rocca Borromeo ad Angera (VA); dal Centro Culturale 'La Fabbrica' a Villadossola, alla Chiesa romanica di S.Maria a Belgirate (VB) e all'elegante Villa Ponti di Arona (NO); fino alla Villa e al Villino S. Remigio e alla storica Chiesa Madonna di Campagna a Verbania, al trecentesco Castello Visconteo di Vogogna.