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Testata: L'Opera

Del: 01/9/06

 

... La drammaturgia di Fontana rinuncia ... ai dialoghi parlati del libretto di Schikaneder ... ma non impedisce di far comprendere, a suo modo, la trama dell'opera, talvolta addirittura la snellisce. Lo fa con un testo in cui Fontana offre un ricco panorama di riferimenti un po' scontati alla rivalità fra Mozart e Salieri, addirittura a reminiscenze shakespeariane. Potrà non convincere tutti, ma non soffoca la teatralità di questa fiaba iniziatica.
L'attore che dà voce alla memoria ... è Michele Placido; talvolta sembra agire in ombra, assecondando con umile riservo il testo di Fontana, ma al momento opportuno non rinuncia ad alcune zampate da vero mattatore qual è. Dinanzi ad operazioni di questo genere, quanto mai rischiose, è importante che il testo non prevarichi sulla musica fino ad annientare la freschezza che è prerogativa dello zauberopera.
A questo contribuisce la bacchetta di Gianandrea Noseda, che ci consegna, alla guida dell'ottima e precisa Orchestra delle Settimane Musicali, un'esecuzione di vorticosa scorrevolezza, dalle sonorità leggere ma non prive di nerbo. .. La teatralità, che sempre si ammira nelle esecuzioni operistiche di Noseda, sembra concretizzarsi attraverso sonorità di elastica luminosità, talvolta anche intinte di quel tocco di concitata scorrevolezza che porta il maestro milanese a prediligere ritmi serrati e tempi rapidissimi ...; essi vengono come caricati da una tensione febbrile (sempre sorretta da una sovrana concentrazione tecnica) che conquista passo dopo passo e alla fine si ammira senza condizionanti riserve.
Se è pur vero che il Flauto di Noseda è vorticoso ed incisivo, il suono non è mai secco; quando poi ... rischia di apparire nervoso, ha in animo turgori sonori che donano ai suoni una luce aliena da qualsivoglia metronomismo filologico che inridisca colori e timbri strumentali...
La compagnia schiera alcuni elementi di grande valore, come Nicola Ulivieri, splendido cantante mozartiano di riconosciuti meriti, fra i pochi interpreti italiani in grado di donare al personaggio di Papageno, se non uno spirito autenticamente viennese, almeno una freschezza vitale e scoppiettante. Assai bravo è il tenore tedesco tomislav Muzek (Tamino) ... canta bene e con solida tenuta vocale.
La Pamina della giovanissima Alessandra Marianelli è un incanto di liliale purezza ed aggraziata femminilità... Non saprei immaginare un Monostatos più appropriato di Bruno Lazzaretti, cantante intelligente e musicalissimo.
Bravi anche Laura Catrani ... Mauro Utzeri ... e Gianfranco Cerreto. Perfettamente affiatato il terzetto delle dame formato da Karin Selva, Giovanna Donadini e Barbara Di Castri. Deliziosi i Tre Genietti scelti tra le schiere dei solisti del Tölzer Knaben Chor.
... Successo finale trionfale, con applausi interminabili per tutti ed una standing ovation per Gianandrea Noseda, al cui talento direttoriale ed alla sua illuminata direzione artistica il Festival delle Settimane Musicali di Stresa deve moltissimo per essere ritornato a far parlare di sé. Gliene siamo grati.

Alessandro Mormile