Questo premio rallegra anche il Festival, citato nella motivazione della giuria. Ulivieri si è infatti aggiudicato l'Abbiati 'per il costante progresso vocale, stilistico e scenico testimoniato nell'affrontare in modo impeccabile le parti mozartiane di Leporello (Teatro Regio, Torino e Teatro Carlo Felice, Genova), Figaro (Settimane Musicali di Stresa) e Papageno (Teatro Valli, Reggio Emilia)'.

Soddisfatto per l'affermazione, Nicola Ulivieri ha voluto esprimere il suo commento: 'In questi anni di Mozart a Stresa abbiamo trovato con Gianandrea una libertà e una verità interpretativa sicuramente più efficaci di tanti polverosi allestimenti teatrali che opprimono spesso il rapporto tra orchestra e cantanti, lasciando poco spazio anche al gioco reattivo del 'recitar cantando' tipico di questo repertorio. Qui ci ritroviamo a dare il meglio di noi, semplicemente assecondando musica e libretto.'