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Le Sette Stelle (2012) PDF Stampa E-mail
Una commissione per un brano ispirato all’Apocalisse è senza dubbio di carattere impegnativo (a dir poco); in più esiste il confronto diretto con uno dei capolavori assoluti della Musica di ogni tempo, il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen.
La sfida potrebbe essere paralizzante per qualsiasi compositore, quindi ho deciso di rinunciare subito a qualsiasi tentativo di emulare il grande Maestro francese tranne in una cosa, la struttura formale del mio brano, anch’esso diviso in sette movimenti come quello di Messiaen.
Per il resto, niente a che vedere dal punto di vista del linguaggio musicale.
Il titolo deriva dal Capitolo 1 del Libro dell’Apocalisse di San Giovanni. Il Profeta vede una figura d’uomo che regge in mano sette stelle, e questa visione così ricca di luce ed energia mi sembrava facesse un ottimo contrasto con il carattere “apocalittico” del Quartetto di Messiaen, volevo lasciare nel titolo un’immagine maggiormente positiva.
La musica è prevalentemente di carattere meditativo e tranquillo, con l’eccezione di tre movimenti rapidi (uno addirittura vorticoso). Dato che avevo fortunatamente la possibilità di scrivere per un gruppo di grandissimi solisti, ho cercato di mettere in luce le qualità di ognuno di loro, pur in un contesto che evita nel modo più assoluto virtuosismi di carattere narcisistico, esteriore o inutilmente spettacolare.

 

Carlo Boccadoro