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Video della serata
Giovedì 2 settembre 2010, ore 20.00 STRESA, PALAZZO DEI CONGRESSI
ATTENZIONE! Il concerto inizia alle ore 20.00
W.A. Mozart, Idomeneo
Idomeneo
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Idamante
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Ilia
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Elettra
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Arbace
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Gran Sacerdote di Nettuno
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La Voce
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Perché l’Idomeneo di Mozart fatica ad entrare nei cuori degli appassionati d’opera? Per la qualità della musica? Non credo: la musica dell’Idomeneo è la più sublime che Mozart abbia mai scritto. Per la scarsa interazione fra i personaggi? Sono certo di no, gli ingredienti del dramma sono profusi a piene mani: il drammatico amore fra padre e figlio, l’amore contrastato per una donna straniera, la furente gelosia di chi ambisce al potere, l’intervento soprannaturale degli dei che condizionano i destini dell’uomo. Forse allora è la presunta staticità della storia e la lentezza con cui si sviluppano gli eventi? Mi sembra che i motivi di sorpresa e gli inaspettati colpi di scena quali la tempesta, il canto dei prigionieri, la voce dell’oracolo di Nettuno siano presenti nei momenti chiave della vicenda. Perché allora l’Idomeneo suscita rispetto più che amore? Credo che la risposta stia nella nostra mancanza di familiarità con l'epica greca, con gli eroi coinvolti nella guerra. Poco importa che i temi sviluppati siano poi quelli che ci toccano quotidianamente e che dobbiamo affrontare nella nostra vita: il rapporto con noi stessi, con gli altri e con il divino. Ciò che ci sconcerta, ci intimidisce e ci infastidisce è l’ambito in cui si pone l’opera Idomeneo: la sfera del “sublime”. E Mozart il burlone, il godereccio, l’eterno ragazzaccio ci indica il “sublime” come nostro obiettivo donandoci l’opera che, tra le sue, ha più amato.
Gianandrea Noseda
Il Palazzo dei Congressi, sede storica del Festival, è situato nel centro di Stresa, a pochi passi dalla stazione ferroviaria e da tutti i maggiori alberghi e ristoranti.
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