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Budapest Festival Orchestra PDF Stampa E-mail

BFOLa Budapest Festival Orchestra, fondata nel 1983 da Iván Fischer e Zoltán Kocsis, è oggi non solo parte vitale della vita musicale di Budapest ma anche frequente ed apprezzatissima ospite nei più importanti centri musicali del mondo: Salisburgo, Vienna, Lucerna, Montreux, Zurigo, New York, Chicago, Los Angeles, San Francisco, Montreal, Tokyo, Hong-Kong, Parigi, Berlino, Monaco, Francoforte, Londra, Firenze, Roma, Amsterdam, Madrid, Atene, Copenaghen, Praga, Bruxelles, Buenos Aires.
Dopo aver registrato per Hungaroton, Quintana, Teldec, Decca, Ponty e Berlin Classics, l’orchestra ha firmato un contratto di esclusiva discografica con Philips Classics nel 1996; il disco di Bartók Il mandarino meraviglioso ha vinto il premio Gramophone, mentre Diapason e Le Monde de la Musique l’hanno nominato disco dell’anno. I dischi di Liszt (Sinfonia Faust) e Bartók (Concerto per Orchestra) sono stati inseriti nella classifica dei cinque migliori dischi orchestrali dell’anno da Gramophone. Nel 2003 firma un contratto con l’etichetta Channel Classics; la Sesta Sinfonia di Mahler è stata nominata per il Grammy Award, inoltre la Seconda ha vinto il premio Gramophone. La critica internazionale ha votato l’orchestra nel dicembre 2008 tra le dieci migliori orchestre del mondo.
Numerosi preminenti personaggi della scena musicale internazionale hanno collaborato con l’orchestra: Sir Georg Solti (che fu il suo Direttore Ospite Onorario fino alla sua morte), Yehudi Menuhin, Kurt Sanderling, Gennady Rozhdestvensky, Charles Dutoit, Gidon Kremer, Sándor Végh, András Schiff, Heinz Holliger, Agnes Baltsa, Ida Haendel, Martha Argerich, Hildegard Behrens, Yuri Bashmet, Rudolf Barshai, Kiri Te Kanawa, Radu Lupu, Thomas Zehetmair, Vadim Repin, Helen Donath, Maria-João Pires, Richard Goode e altri. Tra i più importanti progetti dell’orchestra, le sue produzioni operistiche sono state ampiamente acclamate: Il flauto magico, Così fan tutte, Le nozze di Figaro, Idomeneo, Orfeo ed Euridice, Il turco in Italia, oltre ai cicli sinfonici per il cinquantesimo anniversario della morte di Bartók, quello pluriennale delle sinfonie di Mahler a Vienna, per il centenario della morte di Brahms e il Liszt-Wagner nel gennaio 2004. Inoltre l’orchestra inaugura nel 2005 la sua annuale Budapest Mahlerfest e nel 2008 la sua annuale “maratona” dedicata ogni anno a un diverso compositore.
L’orchestra dà grande importanza all’esecuzione di nuova musica annoverando molte prime esecuzioni assolute (Ustvolskaia, Eötvös, Kurtág, Schönberg, Holliger, Tihanyi, Doráti, Copland, Adams, Dohnányi) nonché a nuove commissioni. Nel 2006 ottiene il Dutch Music Prize quale migliore orchestra straniera.