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Quintetto Bibiena PDF Stampa E-mail
quintetto-bibiena.jpgIl Quintetto Bibiena è stato fondato nel 1993 e in breve si è affermato come uno degli ensemble cameristici più innovativi del panorama concertistico europeo: la vittoria del rinomato Concorso Ard e l’immediato invito del Cidim (Comitato Italiano per la Musica) a far parte dei gruppi scelti per l’iniziativa “Nuove Carriere” hanno velocemente portato il gruppo ad un livello di visibilità e ad una qualità artistica riconosciute unanimemente da pubblico e critica. In campo discografico il Quintetto ha debuttato nel 1995 con la registrazione di Flamen, un Cd contenente l’omonimo brano di Ivan Fedele dedicato al gruppo e l’integrale di Ligeti. Hanno presto fatto seguito l’integrale per fiati e pianoforte di Poulenc e la versione per quintetto dei Quadri di un’esposizione di Musorgskij, arrangiata da Carlo Ballerini. Dal 1993 ad oggi il Quintetto Bibiena ha effettuato numerosi concerti in Italia, Europa, Sud America e molti altri paesi. A tutte le principali associazioni concertistiche italiane (tra cui l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Società del Quartetto di Milano, l’Unione Musicale di Torino, Amici della Musica di Firenze, il Festival di Ravello, Settembre Musica) e ai principali Teatri e Festival europei, il Quintetto ha sempre proposto con successo la sua peculiare strategia artistica: una combinazione di repertorio puro, Nuova Musica e  arrangiamenti.
Compositori quali Ivan Fedele, Matteo D’Amico, Carlo Boccadoro, Alberto Colla, Riccardo Nova, Andrea Chenna, Nicola Campogrande, Giovanni Collima e Stefano Bellon hanno scritto brani originali per il Quintetto Bibiena. Un ruolo particolare, nel repertorio del Quintetto, è sempre stato giocato dall’arrangiamento: ad esempio, la versione di Quadri di un’esposizione  e di La boite à joux-joux di Debussy trascritti da Ballarini, Pierino e il lupo di Prokof'ev (con gli strumentisti stessi ad interpretare le voci recitanti, anche in lingue straniere) affidato ad Andrea Chenna e molti altri brani sono stati rappresentati in numerose e diverse occasioni, ottenendo sempre grande consenso.
Il Quintetto Bibiena è anche molto impegnato nella promozione di formazioni variabili: il gruppo ha collaborato e tuttora collabora con pianisti quali Michele Campanella, Michel Dalberto, Andrea Lucchesini, Roberto Cominati; con l’Orchestra d’Archi Italiana e Mario Brunello; con la soprano Luisa Castellani; con il percussionista indiano Manjunath, ecc. Nel 2003 la giuria del Premio Abbiati ha conferito al Quintetto il premio “Filippo Siebaneck” per l’attività artistica svolta e per il risvolto didattico delle trascrizioni che promuove. Individualmente, i cinque musicisti sono altrettante prime parti stabili delle Orchestre Sinfoniche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, del Teatro Comunale di Bologna e del Teatro La Fenice di Venezia.