Pieter Wispelwey Stampa
wispelwey.jpgNato ad Haarlem in Olanda, Pieter Wispelwey è uno dei più acclamati esponenti della generazione di violoncellisti che suonano perfettamente a proprio agio sia con lo strumento barocco che con quello moderno. La sua consapevolezza stilistica, il suo pensiero musicale originale e profondo, la sua tecnica fenomenale gli hanno permesso di conquistare il cuore della critica e del pubblico in un repertorio che spazia da Bach ad Elliott Carter.
La sofisticata personalità musicale di Wispelwey è segnata dalla formazione ricevuta nei primi anni di studio ad Amsterdam, sotto la guida di Dicky Boeke e Anner Bylsma, e al perfezionamento svolto in seguito con Paul Katz negli Stati Uniti e con William Pleeth in Gran Bretagna.
Nel 1992 Wispelwey è stato il primo violoncellista a vincere il prestigioso 'Netherlands Music Prize', riservato al musicista più promettente dei Paesi Bassi. La sua carriera concertistica abbraccia i cinque continenti ed è in costante ascesa: è regolarmente presente in recital alla Wigmore Hall di Londra, al Théâtre du Châtelet di Parigi, al Concertgebouw di Amsterdam, al Teatro Colon di Buenos Aires, alla Walt Disney Hall di Los Angeles e al Lincoln Center di New York.
Sempre a New York è stato recentemente ospite del Mostly Mozart Festival 2004, mentre il Concertgebouw di Amsterdam gli ha dedicato un 'mini-festival' per i cicli 'Robeco'. Ha inoltre partecipato ai Festival di Verbier e Aix-en-Provence, e ha svolto una lunga tournée di recital in Brasile. I numerosi impegni di Wispelwey previsti nei prossimi due anni includono apparizioni nei festival di Adeburgh, Gstaad, Nurnberg, Schleswig-Holstein, Berna, Flanders, Gerusalemme e Povoa de Varzim in Portogallo; un tour in Germania che toccherà anche la Berlin Konzerthaus, e uno in Nord America che lo vedrà a San Francisco, New York, Montreal, e Quebec. Suonerà inoltre per la Società del Quartetto a Milano, a Londra, Valencia, Saragozza, Tokyo, Seoul, Bogotà e Città del Messico.
In veste di solista Pieter Wispelwey si esibisce regolarmente con le più importanti orchestre del mondo, tra cui la Boston Symphony, la Los Angeles Philarmonic, la St. Paul Chamber Orchestra, la Rotterdam Philarmonic, la Hallè Orchestra, la BBC Symphony Orchestra, l'Orchestra of the Age of Enlightenment, la Gewandhaus Orchestre Leipzig, l'Australian Chamber Orchestra, la London Philarmonic e la Camerata Salzburg, collaborando con direttori tra cui Esa-Pekka Salonen, Herbert Blomstedt, Vassily Sinaisky, Paavo Berglund, Louis Langrèe, Marc Minkowski, Ton Koopman, Libor Pesek e Sir Roger Norrington.
In duo collabora con il pianista Dejan Lazic, con il quale ha realizzato un tour internazionale e diverse incisioni discografiche salutate da grandi apprezzamenti da parte della stampa specialistica.
Dal febbraio 2005 per le prossime cinque stagioni Wispelwey è solista residente della London Philharmonic Orchestra, eseguendo il Concerto per violoncello di Elgar alla Royal Festival Hall di Londra. I prossimi impegni concertistici prevedono concerti con la Rotterdam Philarmonic, la Budapest Festival Orchestra, la Sydney Symphony Orchestra, la Yomiuri Orchestra, la Mexico OFUNAM, il debutto con la Chamber Orchestra of Philadelphia, la Danish National Radio Symphony Orchestra e la Jerusalem Symphony Orchestra, oltre ad un tour negli Stati Uniti con l'Australian Chamber Orchestra. La sua discografia, prevalentemente per la Channel Classic, comprende più di venti incisioni, sei delle quali hanno ricevuto i più importanti premi internazionali. Tra le incisioni più recenti si ricordano le sonate di Britten e Prokof'ev, insieme al pianista Dejan Lazic, e un album dedicato alle composizioni di Sofia Goubaidulina (Cantiche of the Sun, Preludes e In Croce, dell'aprile 2004). Tra i prossimi progetti una nuova incisione delle opere complete per pianoforte e violoncello di Beethoven e il concerto di Dvorak.