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HadenIl Time Magazine ha proclamato Charlie Haden maestro del jazz, «uno dei più vivaci, dotati e intrepidi musicisti di tutto il jazz».
Il leggendario bassista Haden, tre volte vincitore del Grammy Award, musicista jazz, produttore, compositore e insegnante, ha sempre voluto andare oltre le barriere e sfidare i limiti fin da quando si esibiva con Ornette Coleman alla fine degli anni ’50. Ha cambiato la forma del jazz, ha rivoluzionato il concetto armonico del basso suonato nel jazz. Nel corso della sua illustre carriera ha dato vita alla famosa Liberation Music Orchestra, e ha apportato un grande contributo con il suo virtuosismo in numerosi album collaborando con musicisti innovativi tra cui, John Coltrane, Keith Jarrett, Pat Metheny, Joe Henderson, Chet Baker, Stan Getz, Hampton Hawes e molti altri.
La stagione 2011/12 celebra una pietra miliare del jazz – il 25° anniversario del Quartet West. Come testimonianza del grande traguardo raggiunto Universal/Decca pubblicherà un nuovo progetto.
Nel 1986 ha riunito gli amici e musicisti, Ernie Watts (sassofono), Alan Broadbent (piano) e Billy Higgins (batteria). Insieme hanno dato vita al celebre gruppo Charlie Haden Quartet West, più volte vincitore del Grammy. In seguito Larance Marable ha preso il posto Billy Higgins alla batteria; adesso il batterista Rodney Green è in pianta stabile parte del gruppo.
Con il Quartet West Charlie Haden dà inizio al modernismo nel jazz. Accanto a ballate pop degli anni ’40 e a ballate ritmate originali composte da Haden o dal pianista del gruppo Alan Broadbent, l’elegante Quartetto “nero” evoca perfettamente il senso del luogo come nessuna altra band. Incantevoli melodie che affascinano con la loro bellezza sublime e trasporto appassionato.
Con lo stesso temperamento la band esegue anche alcuni pezzi del primo bebop, tra gli altri brani di Charlie Parker, Bud Powell e Lennie Tristano. Il Quartet West è una delle poche jazz band contemporanee capaci di catturare le geometrie angolari del bebop e le sue sfumature emozionali, insieme agli eleganti accenti della batteria e ai suoi tempi impetuosi e veloci.
Il Quartetto festeggia venticinque anni insieme; è uno dei rari gruppi nel jazz che è stato capace di restare unito e continuare a suonare insieme per un periodo così lungo.
Francis Davis scriveva nell’agosto 2000 sul The Atlantic Monthly: «Nel jazz nessun altro strumento è più essenziale del basso, funge da spina dorsale e da battito cardiaco, e Haden è assolutamente il suo maestro».