Lucia di Lammermoor Stampa
  • Realizzazione in forma semi-scenica
    Edizioni Casa Ricordi/Universal Music Publishing Ricordi srl

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2011_Lucia

In collaborazione con VCO Azzurra TV

Giovedì 25 agosto 2011, ore 20.00
STRESA, PALAZZO DEI CONGRESSI

ATTENZIONE! Il concerto inizia alle ore 20.00

G. Donizetti, Lucia di Lammermoor

VASSALLOmosuc2

 

 

 

 

 

Osbornliberatorezanellatovendittelli2Casalin

Noseda-2009Stresa-Festival-Orchestra2Ars-Cantica

Enrico

Franco Vassallo

Lucia

Elena Mosuc

Edgardo

John Osborn

Arturo

Alessandro Liberatore

Raimondo

Riccardo Zanellato

Alisa

Arianna Vendittelli

Normanno

Luca Casalin

 

Ars Cantica Choir
Marco Berrini, maestro del coro
Stresa Festival Orchestra
Gianandrea Noseda, direttore

 

La manipolazione della volontà dell’altro per raggiungere scopi personali e la delusione per la fiducia tradita sono gli elementi chiave di questa opera straordinaria.
Sveliamo l’enigma: l’altro è Lucia. L’interessato manipolatore è Enrico, suo fratello. Edgardo è l’innamorato deluso appartenente ad una famiglia rivale. Lucia promette fedeltà ad Edgardo ma viene costretta da Enrico a sottoscrivere un matrimonio d’interesse con il nobile e ricco Arturo. Nel momento in cui Lucia firma la promessa di matrimonio irrompe Edgardo con la famosa invettiva «Ah maledetto sia l’istante che di te mi rese amante» che è uno dei momenti indimenticabili nella storia dell’opera. Schiacciata dai sensi di colpa e dalla consapevolezza di non essere libera, Lucia uccide Arturo alla prima notte di nozze. Questo ulteriore senso di colpa la fa impazzire al punto tale da perdere la vita. Quando Edgardo viene a conoscenza dell’accaduto si uccide anche lui per incontrarsi nell’aldilà con la sua amata Lucia.
È una storia terribile che sembrerebbe appartenere esclusivamente al mondo dell’opera, ma è una storia che si ripete anche oggi: la delegittimazione dell’avversario, il sopruso che il potere spesso esercita sui più deboli, l’astuta manipolazione della realtà attraverso informazioni parziali e tanto altro ancora. Si scopre allora ancor di più che l’opera non è una forma d’arte da conservare in naftalina, ma una concreta opportunità che ci aiuta a pensare, a migliorare e ci stimola a costruire una società più accogliente, umana e dignitosa.

Gianandrea Noseda

Leggi la presentazione del concerto

Scenografie realizzate dal Laboratorio di Scenotecnica nell'ambito dell'Accademia Musicale di Stresa - Corso 2011, a cura di Luca Tombolato:  Elena Ajani, Ornella Banfi, Camilla Ferro, Flavia De Strasser, Nicole Figini, Ilaria Massi, Lorenzo Palazzolo, Yuri Punzo, Filippo Tadolini

 

palacongressiIl  Palazzo dei Congressi, sede storica del Festival, è situato nel centro di Stresa, a pochi passi dalla stazione ferroviaria e da tutti i maggiori alberghi e ristoranti.