Silvia Frasson nasce fra le colline toscane, a Chianciano Terme. Si trasferisce a Milano per frequentare la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi “, dove si diploma nel 2001. Nella sua formazione troviamo artisti e registi italiani e stranieri: Gabriele Vacis, Massimo Navone, Jurij Alschitz, Kuniaki Ida, Jerzy Stuhr, Duccio Bellugi Vannuccini, Julie Stanzak, Marcel Marceau. Dopo il diploma lavora con il Teatro Argentina di Roma per la regia di Massimo Castri (Quando si è qualcuno di Pirandello, con Giorgio Albertazzi) e sempre con Massimo Castri in Ecuba di Euripide (Istituto del Dramma Antico di Siracusa, con Elisabetta Pozzi). Poi, la collaborazione con il Teatro Metastasio di Prato: il Frankestein di Stefano Massini e la commedia musicale L’isola dei Pappagalli, regia di Aldo Tarabella. Incontra Andrea Portera con il progetto della scuola di Musica di Fiesole su Le favole al telefono di Gianni Rodari, lettura con orchestra e musiche originali composte dalla classe di composizione, dove lei è voce narrante. Parallelamente al suo percorso di attrice nasce quello di autrice e narratrice. Debutta nel 2001 con il primo spettacolo da lei scritto e interpretato e da quel momento scrive e racconta storie con la musica. Vive attualmente a Firenze.