L'ensemble Theatrum Instrumentorum si costituisce nel 1985 a Milano e propone il repertorio dal Medioevo all’Ottocento, coltivando sia la musica dell’Europa Occidentale che quella fiorita in ambito Bizantino ed Ottomano, in un'ottica di ricerca ed interpretazione storico-musicale costantemente rapportata alle fonti antiche, integrandole a volte con lo studio delle arcaiche tradizioni musicali tuttora viventi. Oggi è considerato tra i gruppi italiani di punta nel panorama europeo della musica antica.

Il gruppo ha partecipato a numerose rassegne concertistiche di musica antica in Italia e all'estero ed a prestigiosi festival internazionali di musica (tra gli altri Anversa, Arona, Ascona, Basilea, Bologna, Cividale del Friuli, Como, Cracovia, Cremona, Freiberg, Locarno, Milano, Modena, Parigi, Pesaro e Urbino, Ravenna, Regensburg, Stresa e Lago Maggiore, Varsavia, Venezia, Viterbo, Zara).

Ha collaborato per diversi anni anche con vari altri gruppi vocali e strumentali che si occupano del repertorio antico (tra gli altri Accademia Bizantina, Chiaroscuro, Coro dei Madrigalisti della RTSI, Ensemble Elyma, Sequentia).

Nel 1987 viene costituito, all'interno del gruppo, un nucleo di studio per la ricerca sul repertorio musicale di danza e la ricostruzione della danza del Quattrocento e Cinquecento. Vengono realizzati spettacoli di danza antica anche in collaborazione con compagnie esterne sotto la guida di Federica Calvino Prina, Maurizio Padovan, Francesca Sparapani, Barbara Sparti.

Dal 1990 al 1993 l'Ensemble ha collaborato con il Piccolo Teatro di Milano per le produzioni Faust - Frammenti Parte II (regia di Giorgio Strehler), La commedia degli ebrei alla Corte di Mantova (regia di Gilberto Tofano) e nel recital Amor ch'a nullo amato di e con Franco Graziosi.
Il gruppo ha partecipato ai programmi televisivi “Concerto dell’Epifania” (RAI 1, Rai International e RaiSat), “Sulla Via di Damasco” (RAI 2), “Mixercultura” (RAI 2); al programma radiotelevisivo “Musica nell'età di Colombo” (RAI 3 e RAI Radio 3) ed al programma radiofonico “Musica e monoteismo” (RAI Radio 3 e RaiSat); ha inoltre registrato per la Deutschlandsradio Berlin, Radio 1 Antwerpen (Belgio), HTV 1 (Croazia), RTSI (Svizzera).

Nel 1997 la nuova sede del gruppo diventa la città di Bologna.

Dal 1996 al 2000 il Theatrum Instrumentorum ha realizzato tre CD per la casa tedesca ARTS, ognuno dei quali è stato un best–seller ed ha riscosso grandi consensi presso la critica specializzata internazionale, tra i quali Editor’s Choice della prestigiosa rivista Gramophone.

Alla metà degli anni ‘90 risale l'incontro e la collaborazione con Moni Ovadia, con il quale sono state realizzate quattro tournées ed è stato realizzato (con il numero speciale marzo 2002 della rivista Amadeus) un doppio CD dedicato alle antiche musiche delle tre religioni monoteiste, che vede anche la partecipazione del cantante palestinese Faisal Taher. Il progetto, questa volta in veste semi–teatrale, è stato riproposto dalla Promomusic/Egea in versione DVD live, riprendendo la serata del 4 dicembre 2004 al Piccolo Teatro di Milano – Teatro Strehler. Rinnovando la collaborazione con la rivista Amadeus, il gruppo ha recentemente (con il numero speciale dicembre 2005) realizzato un doppio CD monografico dedicato alla città di Gerusalemme.