Sonatori de la Gioiosa Marca Stampa
sonatori.jpg Costituitosi a Treviso, nota nel Rinascimento come 'Marca Gioiosa', i Sonatori de la Gioiosa Marca sono uno dei più affermati complessi italiani che si dedicano da più di vent'anni all'esecuzione di musiche antiche su strumenti d'epoca. Ensemble d'archi a parti reali allargabile fino ad una piccola compagine orchestrale, il gruppo affronta un repertorio che spazia dal tardo Cinquecento al Classicismo, con un interesse particolare per la tradizione musicale veneta.
I Sonatori de la Gioiosa Marca si sono esibiti presso importanti festival e istituzioni musicali internazionali quali il Concertgebouw di Amsterdam, le Settimane Musicali di Ascona, il Musikfest di Brema, il Festival van Vlaanderen di Bruges, il Festival de Wallonie, il Printemps de Sablon ed Europalia a Bruxelles, il Teatro Coliseum di Buenos Aires, Le Chaise Dieu, il Goulbenkian e il Capuchos di Lisbona, l'Osterfestspiele di Lucerna, la Primavera Concertistica di Lugano, il Voice & Music Festival di Montreux, l'Opern-Festspiele di Monaco, l'Europäisches Musikfest di Passau, la Tage Alte Musik di Regensburg, il Mozarteum e il Bach-Gesellschaft di Salisburgo, il Festival Tibor Varga di Sion, lo Snow & Simphony di St.Moritz, il Tonhalle di Zurigo, il Musikvereinsaal e il Resonanzen di Vienna, oltre che ad Ambronay, Ludwigsburg, Wroclaw e in numerose altre città europee.
In Italia hanno suonato agli Incontri Asolani, al Bologna Festival, al Festival delle Nazioni di Città di Castello, a Ferrara Musica, presso gli Amici della Musica Firenze, al Festival Pergolesi-Spontini di Jesi, alla Società del Quartetto e a San Maurizio di Milano, oltre che a Padova (Amici della Musica), Reggio Emila (Teatro Valli), Siena (Accademia Chigiana), Torino (Unione musicale), Vicenza (Amici della Musica).
I loro concerti sono regolarmente diffusi dalle principali emittenti radiofoniche europee.
Premiati più volte dalla stampa specializzata per le numerose incisioni, hanno ricevuto nel 1996 a Parigi il 'Diapason d'or de l'année per il disco Le Humane Passioni con Giuliano Carmignola e nel 1998 a Venezia il Premio Vivaldi della Fondazione Cini per Balli, Capricci & Stravaganze. Sempre nel 1998 hanno collaborato con Cecilia Bartoli realizzando nel Teatro Olimpico di Vicenza un video e un Cd che hanno riscosso l'entusiastico apprezzamento della critica internazionale.
Da sempre, accanto alla rilettura dei capolavori vivaldiani, i Sonatori si dedicano alla riscoperta della grande tradizione musicale del Seicento italiano; in questo ambito si inseriscono le diverse incisioni della collana Musiche per Archi della Repubblica di Venezia, progetto realizzato in collaborazione con la Westdeutscher Rundfunk Köln.
Hanno inoltre inciso per Erato, Warner Classics, Decca, Divox, Opus 111, Naxos, Arts, Stradivarius, Rivo Alto, Nuova Era.