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Piotr Anderszewski PDF Stampa E-mail
ANDERSZEWSKIPiotr Anderszewski viene considerato all’unanimità uno dei più interessanti pianisti della sua generazione. Ospite regolare delle sale da concerto più prestigiose del mondo e di festival internazionali, recentemente ha fatto récitals alla Royal Festival Hall di Londra, al Konzerthaus di Vienna, alla Carnegie Hall di New York e alla Suntory Hall di Tokio. Ha collaborato con i Berliner Philharmoniker, le Orchestre Sinfoniche di Boston, Chicago e Londra, Nhk Symphony Orchestra, Philadelphia Orchestra e Orchestra del Royal Concertgebouw.
Ha collaborato con i direttori d’orchestra più prestigiosi, fra cui Claudio Abbado, John Eliot Gardiner, Bernard Haitink e Charles Dutoit, ma lavora anche con i direttori della nuova generazione: Gustavo Dudamel, Stéphane Denève e Yannick Nézet-Séguin.
Dal 2000 Piotr Anderszewski è legato da un contratto in esclusiva alla Virgin Classics. La sua prima incisione per questa etichetta – le Variazioni Diabelli di Beethoven – ha riscosso un eccezionale successo di critica, vincendo vari premi tra cui il Diapason d’Or e Le Choc du Monde de la Musique in Francia, l’Echo Klassik in Germania. La discografia comprende anche un Cd con le Partite n. 1, 3 e 6 di Bach, che ha ricevuto la nomination ai Grammy. L’incisione del maggio 2005 con brani solistici di Szymanowski ha consolidato la sua fama di artista geniale e anticonformista e ha vinto il Classic Fm Gramophone Award nel 2006 per il miglior disco strumentale. Il disco più recente per la Virgin è stato inciso dal vivo alla Carnegie Hall di New York.
Ha collaborato con il regista Bruno Monsaingeon realizzando due documentari molto apprezzati da critica e pubblico. Il primo, Piotr Anderszewki joue les Variations Diabelli (2001), esplora la straordinaria simbiosi del pianista con l’op. 120 di Beethoven, mentre il secondo, Piotr Anderszewski, Voyageur in tranquille (2008), è uno straordinario ritratto dell’artista che si interroga sulla musica e sulle sue radici polacco-ungheresi.
Noto per l’intensità e originalità delle sue interpretazioni, Anderszewski ha ricevuto numerosi premi importanti tra cui il Gilmore, attribuito ogni quattro anni ad un pianista di talento straordinario.
La stagione 2009/10 lo vede impegnato in tournée di recital in Giappone ed in Europa alla Wiener Konzerthaus, Concertgebouw di Amsterdam, Herkulessaal di Monaco di Baviera, in concerti con la Philharmonia di Londra, le orchestre di Los Angeles e Filadelfia e numerose altre. Nella primavera 2010 ha tenuto una serie di concerti dedicati a Szymanovski alla Carnegie Hall di New York e alla Wigmore Hall di Londra.