Nigel North Stampa

NorthNato a Londra nel 1954, Nigel North è stato ispirato alla musica all’età di 7 anni dal gruppo pop strumentale dei primi anni ‘60 The Shadows. Ha studiato musica classica dedicandosi prima allo studio del violino e della chitarra, per scoprire infine la sua vera strada, il liuto, all’età di 15 anni. Sostanzialmente autodidatta, da più di 35 anni percorre una vita musicale che abbraccia l’insegnamento, l’accompagnamento, concerti in ensemble e da solista, la composizione e, occasionalmente, la direzione.
Alcune pietre miliari del suo cammino includono la pubblicazione di un metodo di continuo(Indiana University Press, 1987), che mette in evidenza l’esperienza pluriennale e la pratica del medesimo. La musica di J. S. Bach è stata una sua grande passione, i 4 volumi della collezione di Cd Bach on the Lute sono stati registrati dall’etichetta Linn Recordrs (1994-1997) e sono ora disponibili in un cofanetto di 4 Cd (2007).
Più recentemente Nigel North è tornato al repertorio inglese di John Dowland e dei suoi contemporanei e ha realizzato 4 Cd della musica per liuto di Dowland per Naxos (2006-2009).
L’Ensemble Romanesca è stato formata dal liutista insieme a Andrew Manze (violino) e John Toll (clavicembalo e organo). Per 10 anni (1988-1998) hanno esplorato, suonato e registrato musica da camera del 17° secolo, vincendo molti premi internazionali per le loro incisioni.
Nigel North si esibisce anche in qualità di accompagnatore di cantanti ed è, inoltre, un insegnante instancabile. Per oltre venti anni è stato professore di liuto alla Guildhall School of Music and Drama in London; dal 1993 al 1999 è stato professore alla Hochschule der Künste a Berlino; dal 2005 al 2007 è stato professore di liuto al Royal Conservatory dell'Aja e dal gennaio 1999 Nigel North è professore di liuto all’Early Music Institute, all’Indiana University a Bloomington negli Stati Uniti.
Recenti progetti discografici hanno incluso A Musical Banquet di Robert Dowland con il soprano Monika Mauch, per Ecm (2008), Lute Songs con il tenore Charles Daniels per Atma (2007) e Lute Music of Robert Johnson per Naxos (2010).