Fabio Maria Capitanucci Stampa
capitanucci.jpgFabio Maria Capitanucci nel 1998, a soli 23 anni, vince il Concorso del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Subito dopo vince le selezioni per l’Accademia di Perfezionamento del Teatro alla Scala che frequenta dal 1999 al 2001. Nel 2002 è stato insignito del Premio “Renato Bruson” alla sua prima edizione.
Dal 1999 ad oggi è regolarmente ospite nelle stagioni del Teatro alla Scala di Milano, dove ha debuttato Marcello in La bohème, Cavalier Belfiore in Un giorno di regno, Sharpless in Madama Butterfly, Lescaut nella Manon di Massenet, Guglielmo in Così fan tutte.
Contestualmente al Teatro alla Scala ha debuttato in molti altri teatri italiani, europei ed americani: Elisir d’amore (Belcore) a Francoforte, Il viaggio a Reims (Don Alvaro) a Genova, La bohème a Genova, Dresda, Madrid, Arena di Verona e Atlanta (Stati Uniti), Le nozze di Figaro (Conte) a Torino e Dresda (nuova produzione) e a Palermo (Figaro), Madama Butterfly (Sharpless) a Dresda, Candide (Maximilian) a Genova, Roberto Devereux a Pamplona; Così fan tutte (Guglielmo) ad Amburgo e Genova, Falstaff (Ford) e Cenerentola (Dandini) a Dresda, Lucia di Lammermoor (Enrico) a Marsiglia, Don Pasquale (Malatesta) al Florida Grand Opera di Miami e a Genova, La Cenerentola a Barcellona.
Dal 2005 è ospite al Rossini Opera Festival di Pesaro, dove ha debuttato Arrighetto (Corrado) di Carlo Coccia, La cambiale di matrimonio (Slook), Edipo Coloneo di Rossini.
Nell’ambito del repertorio sacro e sinfonico ha cantato l’oratorio La cena del Signore di Lorenzo Perosi e i Carmina Burana di Carl Orff.
Ha inciso Gina di Francesco Cilea per Bongiovanni, La bohème in Dvd per Opus Arte, La cambiale di matrimonio per Stradivarius, I Medici di Ruggero Leoncavallo e Fedora per Deutsche Grammophon.