Skip to content
Siete qui: Home Press Press clippings archive 2006 Press clippings Noseda illumina l'Oriente del Flauto
Noseda illumina l'Oriente del Flauto PDF Print E-mail

Testata: La Prealpina

Del: 24/8/06

 

Corre la musica, leggera come l'aria, crepitante come il fuoco, carnale e viva come la terra nell'Ouverture de Il flauto magico, di Mozart, eseguito in forma semiscenica l'altra sera al Palazzo dei Congressi. Sul podio, Gianandrea Noseda ha trascinato l'Orchestra delle Settimane Musicali di Stresa in un vortice ritmico che se a tratti poteva essere scomposto, esprimeva tutta la vitalità della musica mozartiana. Una vitalità che non si limita a correre in superficie, ma capace di raccontare i misteri della vita e della natura ... e che nei momenti più nobili assume una gravità sublime. Così nei vasti interventi corali alla fine del primo atto (ottima l'Ars Cantica Choir preparata da Marco Berrini) il gesto di Noseda si faceva essenziale e quasi assorto, mentre il teatro diventava rito.
Accanto all'orchestra, la voce ispirata di Michele Placido a narrare e commentare la trama, perché Noseda ha voluto rivisitare il'Flauto' affidando alla penna di Luca Fontana una riscrittura - o sarebbe meglio dire una reinvenzione - dei dialoghi...
... uno spettacoloche Placido e Noseda hanno saputo condurre con grande autorevolezza, senza un attimo di tregua, senza il minimo calo di tensione. Una serata di grande musica e grande teatro, ingigantita dalla superba prova del basso Nicola Ulivieri... Una voce potente, ricca di sfumature, una naturalezza invidiabile nel fraseggio e una presenza scenica da consumato attore hanno fatto del basso di Arco di Trento il protagonista più applaudito.
Accanto a lui la frizzante Papagena del soprano Laura Catrani, l'ottimo Tamino del tenore Tomislav Muzek, l'incantevole Pamina del soprano Alessandra Marianelli, la quale ... oggi è sbocciata e incanta con la dolcezza segreta del suo fraseggio, il sicuro controllo dell'intonazione e del fiato anche nei pianissimi... Ottimi (e applauditissimi) i tre piccoli cantori del Tölzer Knabenchor nel ruolo dei genietti. All'altezza tutti gli altri membri del cast ... Il merito maggiore, però, va senz'altro a Noseda, non solo per aver saputo mantenere alta la tensione emotiva della serata ... ma anche per il coraggio dimostrato nel ripensare la drammaturgia di un capolavoro così problematico e complesso.

Luca Segalla