Skip to content
Siete qui: Home Press Press clippings archive 2005 Press clippings Com'è bello andare a nozze con Mozart
Com'è bello andare a nozze con Mozart PDF Print E-mail

Testata: La Stampa

Del: 24/8/05

 

E' una fortuna che Gianandrea Noseda abbia affrontato le tre opere di Mozart su testo di Da Ponte ben prima che le celebrazioni mozartiane del 2006 le impongano ovunque a tappe forzate. Almeno così si è potuto sentir con attenzione crescere il direttore e assieme a lui l'Orchestra delle Settimane Musicali di Stresa, perché l'esito felicissimo delle 'Nozze di Figaro', ultimo tassello del progetto triennale, si spiega anche con la sicurezza di un ensemble non stabile, ma fatto di musicisti bravi e affiatati... Se quella tratta da Beaumarchais è davvero una 'folle journée', con la bacchetta di Noseda gli avvenimenti rutilano da un'ouverture elettrizzante a un finale quarto chiuso a un tempo vertiginoso, anticipato dal culmine di quell'altro superbo finale, quello del secondo atto, addirittura bissato a fine serata visto che il pubblico non dava tregua agli applausi...
Il trasporto giovanile dell'esecuzione poggiava su una compagnia giovane, brava e straordinariamente affiatata, col Figaro da medaglia di Nicola Ulivieri, un modello d'intonazione anche nei recitativi, ... ma Peter Mattei è un Conte grandioso con qualcosa nell'allure di un Fischer-Dieskau, Laura Polverelli un Cherubino 'en travesti' piuttosto maschiaccio, Marcella Orsatti Talamanca un'elegante Contessa... Con gli altri (Pedaci, Abete, Lazzaretti, Catrani e Ricci) hanno dato vita a una versione semiscenica, il che ha voluto dire recitare davvero e inventarsi le situazioni con idee vincenti... il tutto interagendo ironicamente con Noseda. Quant'è bella l'opera, quando certi registi non ci mettono le mani sopra.
Giangiorgio Satragni